Dottoressa Psicologa clinica e Psicoterapeuta
Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna n. 9108
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DSA E ADHD
Si tratta di difficoltà che si manifestano come una compromissione della capacità di lettura, di scrittura e/o di calcolo. L'intelligenza dei bambini risulta sempre nella norma e non sono presenti problemi sensoriali o neurologici.
Sono difficoltà dettate su base neurobiologica poichè dipendono dal funzionamento alterato delle regioni cerebrali coinvolte nei processi di apprendimento. Non dipendono, dunque, dall’impegno o dall’esercizio, né da traumi infantili né dalla volontà del bambino.
I DSA includono:
Dislessia (disturbo specifico della lettura)
Disortografia (disturbo specifico dell’ortografia nell’ambito della scrittura)
Disgrafia (disturbo specifico della grafia)
Discalculia (disturbo specifico del calcolo)
L’ADHD (Sindrome da Disattenzione e Iperattività) è un disturbo frequente in età evolutiva che coinvolge molte dimensioni della vita del bambino (famiglia, scuola, relazione tra pari). Oltre ai sintomi relativi alla disattenzione, all'iperattività e all’impulsività, possono essere presenti:
scarsa tolleranza alla frustrazione, insicurezza, bassa autostima, ansia, fobie, difficoltà emotive.
I bambini “disattenti” solitamente sembrano “sognare ad occhi aperti” e non ascoltare; vengono descritti spesso come annoiati e non in grado di portare a termini i compiti da svolgere.
Comprendere le difficoltà vissute dal bambino verificando la presenza di una compromissione dell'apprendimento è necessario per fare in modo che l'esperienza scolastica non diventi faticosa.
Questo aspetto risulta molto importante per tutelare l'autostima e il senso di autoefficacia percepito.